• 24 Novembre 2024 5:36

Direttore Responsabile: Giuseppe Barone .

Pagani, commemorazione dei defunti,disposta la pulizia straordinaria del cimitero.

DiGiuseppe Barone

Ott 26, 2022

La ricorrenza del 2 novembre rappresenta la celebrazione di un giorno con particolari significati. La commemorazione dei defunti, la festa dei morti, il ricordo delle persone scomparse, questi sono alcuni modi del come viene chiamata questa ricorrenza che interessa, direttamente o indirettamente, ciascuno di noi, almeno una volta all’anno. E’ la ricorrenza che riporta alla memoria, di tante e tante persone, riflessioni su: tradizioni, cultura, arte, pietà e senso della vita, in una società complessa, ma affetta da una sorta di moto perpetuo, che non consente, spesso, di ragionare con serenità e spirito critico sul nostro essere. Nella letteratura, sono innumerevoli le opere ispirate alla commemorazione dei defunti, ma il “Dei sepolcri” è l’opera di Ugo Foscolo, scritta nel 1806 e pubblicata l’anno successivo, dove troviamo il materialismo, il significato della civiltà e della poesia, la condizione storica dell’Italia e le possibilità di riscatto d’identità individuale e sociale del poeta, ispirandosi all’editto di Saint Cloud che regolamentava le pratiche sepolcrali. Forse ricordare una poesia famosa, scritta da Totò, in italiano e in napoletano, “ ‘A Livella” che inizia con queste parole: “ ‘A morte ‘o ssje ched’è?…è una livella,” e la prosa aiuta a capire meglio il senso della vita. Questa poesia è ambientata in un cimitero, dove un malcapitato rimane chiuso. Questi assiste incredulo al discorso tra due ombre: un marchese e un netturbino. Il marchese si lamenta del fatto che il netturbino si sia fatto seppellire accanto a lui, ma il netturbino gli fa notare che non è stato lui a scegliere dove essere seppellito, vedendo che il marchese continuava il suo lamento, il netturbino perde la pazienza e gli spiega che, indipendentemente da ciò che era in vita, col sopraggiungere della morte si diventa tutti uguali.

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Tutto è pronto per accogliere al meglio chi si recherà in visita ai propri defunti.
In vista dei giorni di ricordo, gli orari di apertura del cimitero comunale sono allungati. Il giorno 30 ottobre sarà prolungata l’apertura del cimitero dalle ore 7 alle ore 17. Per i giorni 31 ottobre, 1 Novembre e 2 Novembre il camposanto sarà aperto dalle ore 7 alle ore 18. Per assicurare piena sicurezza ai pedoni, via Giacomo Leopardi resterà chiusa al traffico dal 31 ottobre al 2 novembre con apposita ordinanza, permettendo il transito solo ai residenti e alle persone con disabilità.
Come tutti gli anni l’area parcheggio di riferimento sarà l’Arena Pignataro con costo del ticket di solo un euro per l’intera giornata. Assicurato inoltre il servizio navetta gratuito dalle ore 7 alle ore 18 per gli anziani e coloro con difficoltà a deambulare. Inoltre quest’anno per facilitare l’accesso al cimitero a tutti coloro che ne avranno desidero, grazie alla collaborazione con la Protezione Civile Papa Charlie, ci saranno a disposizione dei visitatori 4 carrozzine, che potranno essere utilizzate dalle persone con difficoltà motorie, con richiesta in portineria, rilasciando la carta d’identità prima dell’utilizzo.

«Vogliamo che il cimitero comunale sia un luogo il più curato possibile tutto l’anno, e soprattutto che sia al massimo del proprio decoro per onorare le ricorrenze di Tutti i Santi e dei Defunti. Per questo abbiamo fatto piantare nuove siepi che richiamino le immagini dell’Eterno Riposo e della Croce negli spazi verdi all’ingresso del camposanto. Inoltre l’atmosfera di raccoglimento e preghiera sarà armonizzata dalla filodiffusione»

Il giorno 2 Novembre alle ore 10 sarà officiata la Santa Messa per la Commemorazione dei Defunti dal cappellano del Cimitero, don Luigi Tortora. Subito dopo la celebrazione eucaristica, poi, avrà luogo il rito di deposizione della corona d’alloro in memoria di tutti i defunti, con il saluto istituzionale anche in ricordo dei sindaci deceduti che hanno amministrato la città di Pagani. Inoltre due cuscini di fuori saranno depositati ai piedi dell’effige dedicata ai bimbi mai nati, posizionata al lato nord del Cimitero comunale.

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