DICHIARAZIONE DEL PATRIARCA II MAURIZIO RAIMONDO – CHIESA VETERO CATTOLICA ITALIA -MALTA.
In un tempo in cui i ripetuti scandali nel mondo dello sport lasciano l’amaro in bocca, “dire il Vangelo al mondo dello sport e raccogliere la sfida educativa che da esso proviene sono i due motivi di fondo che spiegano e giustificano l’interesse con cui la Chiesa si rivolge a questo nuovo areopago dell’evangelizzazione”.
Con sempre maggiore chiarezza, andiamo avvertendo come non ci si possa limitare a considerare lo sport come un semplice esercizio fisico-motorio, un apprendimento rigoroso e meticoloso di tecniche e di regolamenti, la messa in scena di uno spettacolo atletico e professionale. C’è attorno ad esso uno straordinario confluire di interessi e di coinvolgimenti, che lo rendono un evento di proporzioni inusitate per milioni di cittadini, di ogni ceto sociale.
Desidero ringraziare il dott. Antonello Di Cerbo, per la straordinaria azione sociale che ogni giorno mette in campo per i giovani avvicinandoli allo Sport in una realtà difficile. Nel contempo condanno ogni forma di abusi e/o violenza che viene consumata nella ginnastica.
Questo Patriarcato, rimane disponibile, a qualsiasi confronto con i vertici locali, provinciali, regionali e nazionali.