di Sonia Angrisani.
Dalle prime ore del mattino è in corso una vasta operazione della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza a Napoli e in provincia, sgominata la rete facente, con base operativa nella provincia di Napoli e facente capo al noto narcotrafficante Raffaele Imperiale, arrestato a Dubai, dove era latitante, nell’agosto del 2021. Fiamme gialle e poliziotti stanno eseguendo una ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 28 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e riciclaggio di denaro.
Le indagini hanno permesso di rivelare che Imperiale faceva sì che la droga arrivasse nei principali porti europei via mare, dal Sud America, occultata in alcuni container. Giunta sulla terraferma, la cocaina veniva poi trasportata su gomma da autotrasportatori compiacenti e veniva poi occultata in depositi in uso all’organizzazione criminale diffusi capillarmente sul territorio italiano, tra Campania, Calabria, Lazio ed Emilia-Romagna. L’associazione criminale, inoltre, aveva articolazioni in Europa, Africa e Sud America, così da poter far arrivare anche in quei Paesi lo stupefacente, ma intratteneva rapporti anche con di alcuni clan camorristici del Napoletano e con organizzazioni mafiose operanti in Calabria.