Rincara la dose l’attivista paganese Alfonso Giorgio che stavolta attacca “frontalmente” il primo cittadino Raffaele Maria De Prisco, ponendo l’attenzione sul Decreto Sindacale del 16 gennaio scorso, che nomina come amministratore unico dell’azienda speciale “SAM” l’ex Sindaco di Pagani Salvatore Bottone.
Dopo ben 18 lunghi giorni, scopro che con un Decreto Sindacale, viene sostituita con nomina ad interim da amministratore unico dell’azienda speciale SAM, Salvatore Bottone, la carica viene assegnata al direttore dell’azienda copra citata ad Ettore Rolando De Vivo, ricoprendo di fatto doppia carica – dichiara Alfonso Giorgio –
Una domanda che sorge spontanea, Bottone aveva o non aveva i requisiti per svolgere tale incarico?. Inoltre leggendo il decreto sindacale, vengo a conoscenza che Salvatore Bottone ha dichiarato il falso al momento della nomina, perché doveva esibire il nulla osta per ricevere incarichi pubblici. Entrambi i protagonisti di questa vergognosa vicenda sia l’attuale Sindaco, ed ex Sindaco di Pagani, sono a conoscenza dei danni della società partecipata del Comune?. Questo fa capire che hanno sbagliato tutta la documentazione e dimostra l’ennesima volta che sono hanno solo presunzione
Basta leggere il testo sottolineato e in corsivo, capitolo 4 e 5.
Visti:
- il Decreto n. 52 del 07/10/2022 di revoca del Direttore generale di AZIENDA SPECIALE SAM
- il Decreto n. 53 del 07/10/2022 di revoca dell’Amministratore unico di AZIENDA SPECIALE SAM
- il Decreto n. 54 del 07/10/2022 di delega al Comandante del Settore Sicurezza urbana del Comune di Pagani, Ten. Col. Lucio D’Apolito, di Commissario p.t. dell’AZIENDA SPECIALE SAM
- il Decreto n. 4 del 16/01/2023 di nomina del Direttore generale dell’AZIENDA SPECIALE SAM, Dr. Ettore Rolando De Vivo
- il Decreto n. 5 del 16/01/2023 di nomina dell’Amministratore unico dell’AZIENDA SPECIALE SAM, Dr. Salvatore Bottone
A questo punto una riflessione va aperta anche sui funzionari che hanno il compito e il dovere di preparare gli atti pubblici, va fatta – spiega Giorgio – Mi meraviglia in questa situazione è il Sindaco De Prisco, noto avvocato, che dimostra un livello intellettivo bassissimo, dove pone nelle mani di persone la vita amministrativa di una città a persone più incapaci di lui. – conclude l’attivista paganese – Sta dimostrando da ben due anni di non saper né leggere e nemmeno scrivere un atto pubblico così semplice come un Decreto di nomina. A dimostrazione di un’arroganza, presunzione senza precedenti, nonché definirti dilettante allo sbaraglio è un elogio per un Sindaco.