Roccapiemonte è un paese allo stremo, senz’acqua non si può vivere! Chi amministra ha il DOVERE di assicurare i servizi minimi, l’acqua è un bene primario, ci vuole così tanto a capirlo???
Va bene la battaglia ideologica, la condivido e la porto avanti, ma quando i cittadini si rivolgono a me esasperati, chiedendo AIUTO, credetemi, mi vien da piangere per la rabbia, rabbia di non poter far nulla per loro. Da quasi un anno, da consigliera comunale di minoranza, insieme ai miei colleghi Gerardo Adinolfi prima e Pina Poli e Giovanni Adinolfi ora, non c’è consiglio comunale nel quale non abbiamo chiesto alla maggioranza di trovare una SOLUZIONE. Un anno fa fu promessa acqua da attingere da un pozzo privato, ma dopo un anno ,vinta la campagna elettorale anche con la promessa di risolvere il problema, in consiglio comunale, ci viene risposto che si sta attendendo la Provincia… Immagino sia una bugia bella e buona, come le tante dette sull’argomento. E intanto la gente è disperata, i più fortunati hanno il famigerato serbatoio, altri si lavano con acqua imbottigliata, altri ancora si spostano da parenti e amici che risiedono in comuni vicini. Che vita è questa??? Occorre coraggio ma anche soluzioni. Più volte abbiamo chiesto di essere coinvolti, di poter dare una mano a risolvere il problema, ma dopo un anno nulla è cambiato e si va incontro ad un’altra estate. La mia non è polemica, ma solo un GRIDO DI DOLORE per amore di un popolo che soffre, spesso in silenzio, per paura di parlare. Se i Rocchesi mi hanno voluta ancora una volta in consiglio, sebbene nei banchi della minoranza, hanno bisogno di chi non ha mai avuto paura di parlare. Il mio è anche un APPELLO al sindaco Carmine Pagano, io so che lui non vuole questo per il nostro paese, né lui né il resto della squadra, però, diamine, facciamo qualcosa in più!!!