L’anniversario della liberazione d’Italia è un giorno fondamentale per la storia d’Italia ed assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista.
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamó l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa; parallelamente emanó in prima persona dei decreti legislativi, assumendo il potere «in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano».
il 25 aprile rappresenta il momento fondativo della nostra democrazia, il giorno in cui abbiamo deciso che alla base della Repubblica Italiana dovesse esserci la libertà e che il futuro della nostra patria poteva essere costruito sulle ceneri del nazifascismo.
Perché festeggiare il 25 aprile significa celebrare i valori che troppo spesso diamo per scontati, come la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e delle comunità, il benessere delle persone e la loro piena realizzazione in una società egualitaria, indipendentemente da opinioni politiche, di sesso, religione o provenienza.
Perché senza quel mercoledì di aprile del 1945, un giorno feriale come tanti altri, oggi saremmo ancora dei sudditi.
In questo 25 aprile 2023, nel giorno in cui festeggiamo il “compleanno” della nostra democrazia, facciamo un regalo a tutti noi: usciamo di casa, per incontrarci in piazza e celebrare la nostra amata e mai scontata libertà.
Le commemorazioni ufficiali si terranno presso i monumenti ai caduti di tutte le città d’Italia.