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È finita l’emergenza Covid, l’Oms: «20 milioni di morti in 3 anni: non rifaremo gli stessi errori»

DiGiuseppe Barone

Mag 6, 2023
epa10365520 Director General of the World Health Organization (WHO) Tedros Adhanom Ghebreyesus speaks to journalists during a press conference organized by the Geneva Association of United Nations Correspondents (ACANU) at the WHO headquarters in Geneva, Switzerland, 14 December 2022. EPA/MARTIAL TREZZINI

Il Comitato tecnico scientifico dell’Oms, come annunciato in conferenza stampa dal direttore generale dell’organizzazione, il dottor Tedros Ghrebreyesus, «ha raccomandato la fine dello stato di emergenza per la pandemia di Coronavirus, e io ho accolto tale indicazione. È con grande speranza che ora io dichiaro la fine del Covid-19 come emergenza sanitaria globale, ma comunque questo non significa che il Covid sia finito, in termini di minaccia alla salute globale». Lo stato di emergenza sanitaria globale era stato dichiarato il 30 gennaio 2020. Il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità ha aggiunto: «Resta il rischio di nuove varianti emergenti che possono causare nuove ondate di casi e morti. La cosa peggiore che i paesi possano fare ora – ha avvertito – è usare questa notizia per abbassare la guardia, per smantellare il sistema che hanno costruito e per lanciare alla gente il messaggio che il Covid non è più qualcosa di cui preoccuparsi». E Tedros Ghrebreyesus ha sottolineato: «Questo è un momento da celebrare ma è anche un momento per riflettere. Deve restare l’idea della potenziale minaccia di altre pandemie. Ora abbiamo strumenti e tecnologie per prepararci a pandemie meglio e riconoscerle prima, ma globalmente una mancanza di coordinamento potrebbe inficiare tali strumenti. Sono state perse vite che non dovevano essere perse, promettiamo ai nostri figli e nipoti che non faremo mai più gli stessi errori».

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