Oggi, a partire dalle ore 17, a Napoli si svolge la tradizionale e solenne processione del busto di San Gennaro e delle ampolle contenenti il sangue del martire, dalla chiesa cattedrale alla basilica di Santa Chiara. La processione, che si svolge in ricordo della traslazione delle reliquie del santo dal cimitero posto nell’Agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate, per questa ragione, fu detta anche “degli infrascati”, “per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il tronetto sul quale viene posta la teca con il Sangue del Santo, che porta al centro un enorme smeraldo, dono della Città, di provenienza centroamericana”, ricorda una nota della diocesi.
L’arcivescovo Mimmo Battaglia, alle ore 17, dopo essersi recato nella Cappella del Tesoro, accolto dall’abate prelato, mons. Vincenzo De Gregorio e dalla Deputazione presieduta dal sindaco Gaetano Manfredi, procederà all’apertura della cassaforte che custodisce le reliquie del santo. L’avvio della processione sarà preceduto da un breve momento di preghiera guidato dall’arcivescovo. Il corteo processionale si snoderà per via Duomo, proseguendo lungo via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce, fino alla basilica di Santa Chiara. Lungo il percorso i parroci del territorio attraversato onoreranno il santo patrono con l’offerta dell’incenso e il suono delle campane. il corteo processionale sarà accompagnato dalla fanfara dei Carabinieri.
Nella basilica di Santa Chiara, alle ore 18, avrà inizio la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Battaglia e saranno elevate preghiere per la prodigiosa liquefazione del sangue del santo.
Per tutta la settimana seguente, nella Capella del Tesoro (tranne il sabato e la domenica) ogni giorno, sarà venerata la teca contenente le ampolle del sangue di San Gennaro.
Foto di Davide Barone