Con gratitudine immensa verso Ferdinando Palazzo (Sindaco di San Giovani a Piro) e Pasquale Sorrentino (Vice-Sindaco) e tutti gli amministratori che hanno voluto intitolare a don Giussani questo splendido luogo da quale ebbe a dire: “La bellezza di questi luoghi è un anticipo di Paradiso”.
Sono stato indegnamente chiamato a portare un saluto in nome del Banco Alimentare Campania Onlus , ha dichiarato il Direttore Roberto Tuorto.
Don Giussani insieme a Danilo Fossati fondó più di 30 anni fa questa incredibile opera per milioni di persone che vivono nel bisogno – dai cari amici Gennaro Marotta e Anna Maria Angelone, da sempre testimoni del Movimento di CL in questi splendidi luoghi.
“Mi è capitato di incontrare Dio al bar”.
Così il mio amico poeta Davide Rondoni inizia la prefazione di un libro dedicato a don Giussani. Anche a me è capitato di incontrare Dio al bar.
Don Giussani l’ho proprio incontrato per la prima volta – personalmente – ad un bar di un albergo in Val D’Aosta, insieme al mio paterno e fraterno amico Antonio Romano. Mi abbracciò forte e all’orecchio mi sussurrò solo una cosa: “Mi raccomando nella tua vita, qualunque cosa farai, rimani sempre amico di quest’uomo con la barba”. E così è stata la mia vita, nelle tempeste e nella bonaccia, sono sempre stato legato a lui e, insieme, legati a don Giussani. Abbiamo fatto insieme nottate in treno per andarlo a trovare a Milano e stare con lui anche solo un’ora.
E proprio al bar – ironia della sorte – mi fu chiesto di fondare il Banco Alimentare in Campania.
Ad un bar mi è capitato di incontrare Dio che ha preso la mia vita e – dentro tutti i miei limiti e tradimenti – ne ha fatto una avventura meravigliosa.
Grazie don Giussani e grazie a tutti i miei amici – vecchi e nuovi, della prima e dell’ultima ora – che rendono presente, quotidiano e contemporaneo quell’abbraccio ricevuto oltre 30 anni fa in quel bar affollato in Val D’Aosta.
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