Una violenza inaudita. Pugni calci ed il terrore tra i presenti.
Una maxi rissa che si è scatenata nei pressi di un noto bar di Nocera Inferiore, è poi proseguita nel pronto soccorso dell’Umberto I. Minacce anche a medici ed infermieri.
Una raffica di botte senza sosta. Oltre 10 feriti. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Ancora al vaglio degli inquirenti i motivi alla base della violenza aggressione che si è scatenata nella tarda serata di ieri.
E accaduto in via Atzori , quando, da una prima ricostruzione, sarebbe iniziato un diverbio tra due giovani.
Parole grosse e qualche spintone. Poi una lite degenerata con l’intervento di altre persone, pare familiari dei due coinvolti.
A fronteggiarsi, quindi due famiglie nocerine.
A nulla è valso l’intervento dei presenti e degli avventori del locale per sedare gli animi.
Diversi i feriti che hanno poi raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per farsi medicare.
Una violenza che sembrava in qualche modo conclusasi, ma la micca si è innescata di nuovo nei locali dell’emergenza del presidio ospedaliero nocerino che è stato devastato .
Distrutti alcuni arredi, minacciati medici ed infermieri. Una notte terribile anche in ospedale dove sono giunti i carabinieri
Alcuni feriti sono arrivati all’ospedale Martiti del villa Malta di Sarno, ed anche al presidio sarnese ci sono stati momenti di tensione ed è stato necessario l’intervento dei militari dell’arma della locale stazione.
Sulla vicenda indagano i carabinieri del reparto territoriale e radiomobile di Nocera Inferiore. Sarebbero stati già identificati alcuni protagonisti della maxi rissa.
Si cerca di ricostruire l’accaduto ed individuare eventuali responsabilità anche se sia stata o meno utilizzata un’arma bianca.
La denuncia su quanto successo arriva anche dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” in prima linea accanto al personale sanitario e che chiede di fare luce sulla terribile violenza che si è scatenata in ospedale.
“Una notte da dimenticare quella dell’Umberto I di Nocera. – denuncia l’organizzazione. Il tutto è partito da una rissa ad un Bar e poi una ventina di persone coinvolte si sono spostate al pronto soccorso per farsi medicare le ferite.
Fuori al nosocomio si è riaccesa la miccia, sono volati arredi ospedalieri. Poi minacce ed aggressione al personale”.