“Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio” (1 Cor 4, 1.).
La direzione spirituale intesa come indipendente dal sacramento della Confessione può essere realizzata da un sacerdote ma anche da un’altra persona preparata allo scopo. Nel Medioevo, era abitudine avere un monaco come direttore spirituale.
Il buon pastore guida le sue pecore e un sacerdote, che è ministro di Cristo, è chiamato ad aiutare il buon pastore a guidare e a dirigere le sue pecore, ed è anche dispensatore dei misteri divini.
Padre Maurizio così vuole che tutti lo chiamano, i titoli non servano ha ribadito più volte nelle sue omelie, tra i giovani e con il popolo di Dio.
Camminare verso Dio è come andare in montagna: per salire occorre affidarsi a una guida esperta, poiché chi pensa di orientarsi da solo si perde, sono lusingato afferma: Padre Maurizio che alcuni vip del mondo dello spettacolo abbiano scelto la mia modesta persona, come loro guida spirituale.
Portare Gesù in ogni luogo ed annunciare il Vangelo, offrire momenti di gioia e di speranza, solo così conclude Padre Maurizio potremmo dire di aver ben seminato nella vigna del Signore.