di Sonia Angrisani.
La targa era stata apposta il 25 aprile 2021, in concomitanza con la piantumazione di un acero e rientrava in un più ampio progetto denominato “Il Giardino della Resistenza”, ideato e realizzato dall’Associazione Agorà per far sì che la memoria storica non andasse perduta e che, anzi, la Resistenza fosse un monito per le giovani generazioni.
” Ecco perché la rimozione della targa assume una valenza ancora più grave. In risposta a tutto ciò invitiamo i rappresentati istituzionali, il Sindaco Vincenzo Servalli e il Comandate della Polizia Municipale di Cava de’ Tirreni Stefano Cicalese di intervenire per accertare le responsabilità e ripristinare lo stato dei luoghi con una nuova targa e un nuovo acero rosso”, l’appello dell’Anpi sezione di Cava de’ Tirreni, presieduta da Luca Pastore.