A seguito delle numerose segnalazioni da parte degli operatori nonché dell’utenza afferente al bacino della città cavese, l’ organizzazione sindacale Cisl Funzione Pubblica Salerno, intende segnalare i disagi provocati dall’immissione di operatori del 118 in recupero ore d’ufficio provocando lo stallo del servizio Emergenza/Urgenza 118.
Nello specifico, sembrerebbe che a seguito del blocco delle ore di straordinario avendo raggiunto il totale di 250 ore annue, la Direzione Distrettuale abbia imposto attraverso la Disposizione n. 262826 del 21 Dicembre al personale interessato, di recuperare/compensare l’eventuale credito orario risultante al 31 dicembre entro e non oltre il 28 febbraio. Per dovere di chiarezza, per quanto attiene il richiamo alle 250 ore annue imposte dalla normativa contrattuale, si rileva che quanto disposto si riferisce ad una ordinaria gestione dell’organizzazione del lavoro, basata su un equilibrio tra fabbisogno prestazionale e una dotazione organica adeguata, difficilmente parametrabile a quella eccezionale e straordinaria che il servizio 118 di Cava sta vivendo, atteso che allo stato sono operanti solo 4 addetti. Inoltre è il caso di segnalare che il recupero tramite riposi compensativi, oltre a dover essere obbligatoriamente concordato con il lavoratore, può essere attivato solo ed esclusivamente su richiesta del dipendente (cfr. art. 31 – lavoro straordinario) e non pertanto d’ufficio, la qual cosa rappresenta nel concreto un grave danno nei confronti degli interessati.
Appare evidente che questa Direzione Distrettuale nonostante gli sforzi profusi e l’impegno manifesto nel tentativo di garantire continuità assistenziale e garanzia dei livelli essenziali di assistenza, con la nota emanata ha generato nel concreto la sospensione del servizio Emergenza/Urgenza, atteso che un operatore è stato collocato in ferie d’ufficio per 2 mesi, a discapito dell’utenza tutta e degli altri SAUT 118 vicini e situati in altre posizioni, questi ultimi altrettanto carenti di operatori, creando non poche difficoltà su tutto il territorio interessato.
Per quanto espresso la scrivente invita ad intervenire sulla materia, atteso che trattasi di un servizio essenziale finalizzato a garantire assistenza primaria sul territorio, ravvisando, in caso di mancato riscontro, l’attivazione di ogni azione utile a garantire la tutela dei lavoratori e la salvaguardia della salute di tutta l’utenza interessata – conclude il Segretario Aziendale Nicola Di Domenico,
Il Coordinatore Area Centro Nord Andrea Pastore, e il
Il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta.