L’amministrazione Salvati, oramai è certo, rimarrà nella storia peggiore della città, con vari record. A parlare sono i consiglieri comunali di Insieme Per Scafati, Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo, e Michele Grimaldi.
Il 31 dicembre alle ore 17 il Sindaco ha revocato tutti gli assessori per ottenere a poche ore dalla fine dell’anno l’approvazione di corpose modifiche di bilancio. Approvazione avvenuta per 11 voti contro 10 e grazie alla fuga di un consigliere di “opposizione” prima presente in aula e poi scappato al momento del voto. L’approvazione delle variazioni è avvenuta facendo riferimento, in maniera totalmente illegittima a nostro avviso, a condizioni di legge la cui sussistenza non è stata affatto dimostrata come richiede la norma.
Al di là dei riferimenti tecnici che ci riserviamo di approfondire nelle opportune sedi amministrative e giudiziarie, resta il dato di fondo.
Un Sindaco che non ha i numeri – 11 voti su 25 – e che è nuovamente in crisi politica. La cosa peggiore , purtroppo , è che mentre si tenevano i lavori del consiglio, nelle immediate adiacenze dell’aula si svolgevano incontri riservati, discussioni animate, volavano insulti, trattative più o meno esplicite, tra consiglieri e personaggi estranei al consiglio – spiegano i consiglieri comunali di opposizione – Tutto questo fuori, mentre poi Salvati come al solito si definiva Sindaco della “legalità” e parlava di scioglimento delle “precedenti amministrazioni” , in un clima surreale. Ora con la formulazione della “nuova” giunta – quando arriverà – si delineerà meglio il quadro di ciò che è successo nelle ultime ore del 2022 ed il prezzo politico pagato dal Sindaco. Noi continueremo la nostra opposizione in maniera ancora più dura e ferma come richiedono tali ultime vicende.