«È il momento del contributo di tutte e tutti per alimentare e moltiplicare la partecipazione alle piazze unitarie contro il taglio del Reddito di Cittadinanza. – si legge nell’appello alla partecipazione lanciato dalla Rete dei comitati per la difesa e l’estensione del Reddito Napoli – Le ultime iniziative di lotta a Napoli hanno dimostrato che c’è la possibilità di costruire un movimento ampio che, partendo da Sud e dalla rivendicazione della difesa e dell’estensione del Reddito di Cittadinanza, sia in grado di costruire l’opposizione generale e sociale contro il Governo Meloni, contro l’economia di guerra e le politiche di sfruttamento che alimentano la guerra tra poveri.
C’è tanta rabbia dinanzi all’aumento dei finanziamenti alla guerra, ai regali tramite condoni fiscali, ai soldi per i vitalizi mentre si taglia il reddito di cittadinanza e ci si scaglia contro il salario minimo. –
Proseguono i promotori dell’iniziativa di lotta che parte per contrastare l’abolizione del RdC, ritenuto un vvero e proprio attacco alle povertà, per costruire un’alternativa di lotta politica di nuove e vecchie rivendicazioni, partendo dalla questione meridionale, ma non escludendo le varie tematiche irrisolte dell’intero Paese, come le eguaglianze e le libertà, il lavoro e il salario minimo, i diritti e i servizi, le scuole e la formazione, l’ambiente e le nuove modalità di vita nelle Città e nelle periferie – Ritroviamoci insieme: Contro l’economia di guerra: tagliare le spese militari non il reddito!
Contro privilegi e profitti: tassare i grandi patrimoni, tagliare i vitalizi non il reddito di cittadinanza!
Per lavorare tutti e lavorare meno, per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario!
Lavoro o non lavoro dobbiamo campare: un reddito con cui campare ed un salario garantito intercategoriale!
Contro i lavori ed i salari di fame e di merda: per il lavoro utile e necessario ai bisogni della società e dei territori!
Chiediamo a tutte e tutti – conclude la nota-appello della Rete dei comitati x la difesa e l’estensione del Reddito Napoli – di lavorare per la massima agitazione e diffusione dell’appuntamento del 28 Agosto alle ore 11:00 a Piazza Garibaldi e di costruire nello stesso giorno in ogni parte d’Italia mobilitazioni ognuno secondo le sue possibilità.