Tanta preghiera. Il dolore che avvolge i volti e l’anima di amici, parenti e conoscenti di Anna per l’ultimo saluto prima del suo viaggio in Paradiso. La comunità di Vico Equense è ancora sotto choc per la morte della donna, uccisa dal suo ex marito. Lui non ha accettato la fine della loro relazione, ha deciso per lei quale dovesse essere il suo tragico destino.
L’OMELIA. Nessuno ha voglia di parlare sul sagrato della chiesa di San Renato Vescovo a Moiano. Lì dove Anna era amata e conosciuta da tutti. “Anna ha avuto coraggio e non si è mai risparmiata – ha detto don Maurizio nella sua omelia -. Aveva paura ma ha continuato a lavorare. Bisogna avere più attenzione per ciò che accade nelle nostre famiglie e nelle case accanto a noi. Chi ha vergogna di chiedere aiuto non può restare solo. Dobbiamo vigilare sui gesti più piccoli, tanti drammi iniziano con uno schiaffo o una parola. Nessuno può restare indifferente. Ora ci sentiamo tutti vittime e feriti, ma facciamo fatica a capire il terrore e la paura che ha vissuto Anna. Non abbiamo saputo o potuto difendere. Ecco perché siamo tutti chiamati a sentirci più responsabili e a fare qualcosa. Questa morte ci fa chiedere scusa, ma dobbiamo cambiare – ha ammonito il parroco -. Nessuna violenza o litigio è un fatto privato. Anna poco prima di morire aveva pregato, non solo non dobbiamo dimenticare ma avere il coraggio di dire basta. Alle autorità chiediamo che non accada più”.