• 23 Novembre 2024 19:40

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8 SETTEMBRE- NATIVITA’ DELLA BEATA VERGINE MARIA.

DiGiuseppe Barone

Set 8, 2023

La Natività della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa in cui si ricorda la nascita di Maria, madre di Gesù. Si celebra l’ 8 settembre e nei secoli si è sviluppato un’ esteso culto della Vergine bambina.

Buon compleanno, Maria. Ma cosa si intende sottolineare nel giorno del compleanno di una persona?. La risposta è semplice: ricordiamo, sottolineiamo, ci rivolgiamo alla persona. Al suo esserci, al suo esistere. Il giorno della natività, del compleanno, è il giorno in cui si pone al centro quella persona; le si esprime il nostro rispetto, il nostro amore, la nostra gratitudine. Grazie Maria, dunque, perché ci sei, sempre, per noi, come sempre ci doni il tuo Gesù. Del resto da te “è nato il sole di giustizia, Cristo, Signore nostro”.

La liturgia ci fa chiedere a Dio che la festa della natività della Madonna ci faccia crescere nella pace. Ed è effettivamente una festa che deve aumentare la pace in noi, perché ci parla dell’amore di Dio verso di noi.
La nascita di Maria è il segno che Dio ha preparato per noi la salvezza: per questo ha preparato il corpo e l’anima della madre di Gesù, che è anche madre nostra.
San Paolo nella lettera ai Romani scrive: “Quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo” (8,29). Questo è particolarmente vero per la Vergine santa, predestinata ad essere conforme all’immagine del Figlio di Dio e figlio suo. E Dio ha predisposto tutte le cose secondo questa intenzione: “Sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”, troviamo poco prima nella stessa lettera.
Dio ha preparato tutte le generazioni umane in vista della nascita di Maria, in vista della nascita di Gesù, e insieme ha agito con mezzi soprannaturali.
E nel Vangelo di oggi si può dire che appaiono sia la parte naturale che quella soprannaturale, l’una e l’altra necessarie per la nascita di Maria.
Questa lunga serie di generazioni, così monotone alla lettura, è in realtà come la sintesi di una storia vivente, spesso anche di peccatori, che è stata condotta da Dio verso la nascita di Maria e di Gesù.
Alla fine però il disegno di Dio si è realizzato con mezzi straordinari, sconcertanti: Giuseppe non capisce ciò che succede, perché avviene per opera dello Spirito Santo. Non bastano dunque le generazioni
umane che si succedono nel tempo per il compimento del progetto di Dio: è necessario l’intervento dello Spirito Santo.
Tutto dunque ci parla dell’amore di Dio: amore di Dio creatore, amore di Dio salvatore.
Oggi dobbiamo, più di sempre, dire a Dio la nostra riconoscenza, la nostra gioia perché egli ha amato Maria e ci ha amati.

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