È finito il tempo del rimpallo delle responsabilità.
Chi deve occuparsi della salvaguardia ambientale e degli interventi di messa in sicurezza nel nostro territorio è ben individuabile – scrive il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano -Tutti sappiamo di chi si tratta. Sono anni, per quanto mi riguarda da quando ricopro con orgoglio la carica di Sindaco di Roccapiemonte, che chiedo che vengano effettuati lavori urgenti e indifferibili per rendere sicuri gli argini del torrente Solofrana.
Ogni volta che il corso d’acqua si ingrossa, a causa delle piogge e per altri motivi, come la mancata pulizia del letto del torrente e dei canali collegati, etc., a subire i problemi è la mia comunità. Chiederò lo stato di calamità naturale, perchè i danni sono enormi, al di là del pesante disagio morale subito dalle famiglie di Roccapiemonte coinvolte e in particolare gli anziani della casa di cura Domus de Maria.
A tutti loro va la mia solidarietà. Il COC resterà attivo fino a quando la situazione non rientrerà in uno stato di normalità e tranquillità, con la speranza che i vecchietti possano tornare al più presto alle loro abitudini e quindi presso la struttura che li accoglie, così come spero che la conta dei danni non sia tale da determinare gravi problematiche alle famiglie colpite dall’evento. Abbiamo provveduto a mettere dei blocchi di cemento per arginare la fuoriuscita di acqua e melma dal torrente, ma dico ad alta voce che agli organi competenti che è l’ora di rimuovere ignoranza ed inefficienza dai propri occhi, perchè non è ammissibile che si generino queste condizioni, con il rischio che, prima o poi, le conseguenze possano perfino essere più gravi. Infine, consentitemi di ringraziare tutti quelli che si stanno adoperando per aiutare chi è in difficoltà e chi continua a monitorare la situazione – conclude il primo cittadino -.