di Sonia Angrisani.
Sono stati contestati i reati di peculato, di omissione di atti d’ufficio e di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale
In data odierna, personale di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare applicativa dell’interdizione dai pubblici uffici, per la durata di un anno, nei confronti di Rosita Iervolino.
Alla predetta, nominata dal Tribunale di Salerno “amministratore di sostegno” di una persona anziana incapace di intendere e di volere, sono stati contestati i reati di peculato, di omissione di atti d’ufficio e di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale.
Nell’espletamento dell’incarico di amministratore dei beni patrimoniali della persona incapace, inducendo in errore il Giudice Tutelare mediante la produzione di documenti falsi e l’omissione di informazioni rilevanti e obbligatorie avrebbe distratto, a proprio vantaggio, somme per oltre 130 mila euro.